Borgo Maragliano: spumanti che interpretano il territorio

“Cinque generazioni che hanno imparato a guardare il cielo”: è la frase che apre il sito web dell’azienda Borgo Maragliano e che meglio descrive il lavoro del vignaiolo, che deve confrontarsi ogni giorno con un clima imprevedibile. Un’azienda a conduzione familiare che guarda al futuro, ora nelle mani dei figli di Carlo e Silvia: Giovanni, Francesco e Federico.

Territorio e vitigni 

Ci troviamo a Loazzolo, piccolo comune astigiano, a 340 metri sul livello del mare, dove il tempo sembra essersi fermato, in un territorio unico e suggestivo, tra boschi incontaminati e vigneti. 

La produzione di spumanti di questa azienda è molto importante e interessante, fatta di prodotti eleganti e raffinati, che ho avuto il piacere di degustare. I vitigni coltivati sono Moscato, Pinot Nero e Chardonnay. I prodotti sono suddivisi in 3 linee: “I vertici”, “I capisaldi” e “Gli intuitivi”. 

E ora non mi resta che accompagnarti lungo la degustazione dei loro straordinari vini.

La degustazione

Spumante Brut Blanc de Blancs “Francesco Galliano” 2017

Chardonnay 100%, fresco, elegante e minerale. Profumo di frutta tropicale ed erbe aromatiche, che ritornano in tutta la linea, e un sapore equilibrato. 

Chardonnay Brut Spumante 2017

Ottenuto dalle sole uve Chardonnay, su un terreno argilloso chiaro e calcareo in alternanza, realizzato in autoclave secondo il metodo Martinotti. Al naso è piacevole e maturo, perfetto come aperitivo o in abbinamento a piatti di verdure.

Spumante Brut nature “Giuseppe Galliano” 2017

Pinot nero 80% e 20% Chardonnay, con la nota agrumata e tropicale che ritorna sempre.

Un’idea divertente per le cene estive, a base di pesce o in abbinamento ad alcuni antipasti di terra e di mare.

Brut Rosè “Giovanni Galliano” 2018

Pinot nero 100%, con sboccatura avvenuta a Marzo 2021 e quindi pronto per essere degustato.

Al naso si percepiscono un mix di frutti rossi croccanti, liquirizia ed erbe.

La beva è felice, il sorso è morbido e lo consiglierei in abbinamento anche al coniglio in umido con olive taggiasche o al ragù di cortile.

Buona degustazione a tutti con VineMente!

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