Il Rosé: un vino da riscoprire

Il vino rosé spesso viene frainteso e sottovalutato, considerato una via di mezzo senza personalità, né carne né pesce. Questa percezione, però, non potrebbe essere più lontana dalla verità. Il rosé, infatti, possiede una personalità molto importante e offre una versatilità che lo rende adatto a una vasta gamma di abbinamenti culinari.

I falsi miti da sfatare sul Rosè

Il Rosé è un vino “leggero”

Molti pensano che il rosé sia un vino leggero, adatto solo come aperitivo estivo. In realtà, il rosé può essere tanto complesso e strutturato quanto un vino rosso. La chiave sta nel vitigno utilizzato e nel processo di vinificazione.

Il Rosé non ha carattere

Un altro mito comune è che il rosé manchi di carattere. Tuttavia, grazie ai vitigni di alta qualità e alle tecniche di vinificazione attente, un buon rosé può offrire una gamma di aromi e sapori molto ricca. Dalle note fruttate e floreali a quelle speziate e minerali, il rosé è un vino che può sorprendere anche i palati più esigenti.

Il Rosé è un vino da donne

L’idea che il rosé sia un vino “da donne” è un altro stereotipo da sfatare. Questo vino, con la sua versatilità e la sua complessità, è adatto a chiunque apprezzi un buon vino, indipendentemente dal genere. Che si tratti di un barbecue, una cena elegante o un semplice aperitivo, il rosé è un’ottima scelta per ogni occasione.

Piancastello Rosé di Endrizzi

Un esempio perfetto di quanto il rosé possa essere straordinario è il Piancastello Rosé di Endrizzi. Questo vino nasce da un blend di Pinot Nero e Chardonnay, con uve provenienti dal vigneto storico di Piancastello e da parcelle selezionate con caratteristiche simili. Piantato nei primi anni ’80 da Paolo Endrici, il vigneto si trova su roccia dolomitica alle pendici del Castel Monreale.

Si presenta con un colore rosa tenue, vivo e brillante. Il perlage è fine, elegante, minuto e continuo, e conferisce al vino un aspetto raffinato. Al naso, il profumo è intenso, con sentori fruttati che si mescolano a delicate note di crosta di pane, offrendo una complessità intrigante.

Al palato è secco, vivo e racchiude in sé un bouquet unico che riflette l’essenza di una raffinata femminilità, invecchiato quanto basta per offrire ai palati un sapore nuovo e di classe.

Abbinamenti consigliati

Il Piancastello Rosé è perfetto come aperitivo, ma la sua complessità lo rende adatto anche per accompagnare piatti importanti. È eccellente con piatti di carne come fiorentine e costate, il ragù d’anatra e le specialità della tradizione vicentina, come polenta e baccalà che prepariamo alla Trattoria Al Moraro.

Per concludere, il rosé è un vino che merita di essere riscoperto e apprezzato per la sua versatilità e complessità. Il Piancastello Rosé di Endrizzi è un perfetto esempio di come questo tipo di vino possa offrire un’esperienza gustativa raffinata e memorabile. Lasciati conquistare dalla sua eleganza e dal suo carattere unico.

Buona degustazione!