Carni rosse: l’abbinamento che non ti aspetti

Lo scorso 22 Febbraio si è svolto un altro evento importante per il calendario VineMente. Si trattava di una serata dedicata alle carni rosse, in particolare alla Garronese Veneta, andando a ricercare degli abbinamenti insoliti, oltre al “solito” calice di “rosso strutturato”.

Ho deciso di organizzare la serata in modo tale da ricreare un’atmosfera accogliente. Il camino della Trattoria Al Moraro era acceso ed io e miei ospiti ci siamo accomodati attorno a un’unica grande tavolata, in modo da stimolare il più possibile l’idea di condivisione, a me molto cara. 

La condivisione a tavola, infatti, è un concetto che ha radici profonde nella cultura umana. Da tempi antichi, gli esseri umani si sono riuniti intorno ai pasti per condividere cibo, vino e conversazioni. La condivisione a tavola non riguarda solo il cibo, ma anche il senso di comunità e l’esperienza sociale che ne deriva. In molte culture è un’occasione per esprimere affetto, gratitudine e rispetto verso gli ospiti. Inoltre, a mio avviso, si tratta anche un’opportunità per mettere in risalto l’amore per il cibo e per la materia prima. Ho voluto rafforzare questo concetto preparando tutti i panificati in casa e servendoli ancora caldi, creando una scia di profumo inebriante per accogliere gli ospiti. 

Ma torniamo a noi e alla protagonista della serata: la Garronese Veneta.

La Garronese Veneta – Sartori Carni

Ospite speciale di questo evento è stato Carlo Sartori di Sartori Carni, macelleria di qualità sita sul Garda, punto di riferimento per la nostra Trattoria Al Moraro.

Carlo ci ha presentano quindi il suo prodotto di punta, la Garronese.

La Garronese o Blonde d’Aquitaine è una razza che è stata ottenuta negli anni dopo vari incroci tra bovini diversi. La carne che questo animale produce è molto pregiata in quanto è costituita da fibre muscolari molto sottili, che conferiscono alla carne una delle proprietà più ricercate dai consumatori: la tenerezza. È una carne perfetta da gustare a crudo ma ottima anche da cotta, soprattutto a seguito di una maturazione di 30 giorni. 

L’allevamento dei bovini è controllato, in modo da garantire il benessere assoluto dell’animale. L’alimentazione è condotta con nutrienti studiati ed estremamente dosati (come ad esempio la farina di castagne), è indispensabile per la crescita e la salute degli animali. Ma è anche il solo modo, completamente naturale, per ottenere forme perfette e, di conseguenza, tagli definiti e circondati dal giusto quantitativo di grasso.

I tagli assaggiati 

Il primo assaggio di Garronese Veneta era dedicato alla tartare. Questo taglio viene tagliato a mano con un coltello affilato, per mantenere la sua texture morbida e tenera. La carne viene poi servita al naturale, senza essere cotta, per preservare tutte le sue proprietà organolettiche e il suo sapore intenso. Può essere accompagnata da salse naturali, come il pomodoro fresco, la maionese o il rafano, per esaltare ulteriormente il suo gusto.

Il secondo assaggio è stato dedicato alla tagliata, che mio marito Umberto ha cotto al caminetto. Viene tagliata a mano con un coltello affilato e si presenta come una fetta spessa di carne rossa, con una croccante crosticina esterna che racchiude all’interno una morbida e succulenta polpa. Cucinata sulle braci, diventa ancora più succulenta e saporita, grazie al calore e alla fiamma che esaltano i suoi sapori naturali.

La terza versione assaggiata era un bocconcino cotto in umido con curry. Il bocconcino, cucinato lentamente, acquista un gusto unico e ricco che viene ulteriormente esaltato dall’aggiunta del curry, che gli dona un tocco speziato ma allo stesso tempo delicato. Il risultato è una carne morbida e gustosa che si scioglie in bocca e lascia un piacevole retrogusto speziato. Una proposta perfetta per chi ama sperimentare sapori nuovi e allo stesso tempo apprezza la delicatezza e la semplicità dei piatti cucinati al naturale.

I vini degustati: l’abbinamento che non ti aspetti

Per questo evento ho voluto stupire i miei ospiti, scegliendo 3 vini insoluti da abbinare alla carne rossa.

Essentia – Lambrusco mantovano DOP – Azienda Agricola Bugno Martino

Un vino dalla straordinaria eleganza e finezza. Prodotto con uve di Sorbara di Bugno, presenta un colore rosso intenso e brillante, con riflessi violacei. Il bouquet è intenso e complesso, con sentori di frutta fresca e spezie dolci. Al gusto, è leggero, fresco e equilibrato, con una piacevole acidità e una nota persistente di frutta rossa. Il Lambrusco Essentia di Sorbara di Bugno è un vino perfetto per accompagnare anche ai piatti a base di carne.

L’Azienda Agricola Bugno Martino è un’azienda vinicola situata nelle colline di Sorbara, nella regione Emilia Romagna. La famiglia Bugno ha una lunga tradizione nella produzione di vino, e il loro impegno per la qualità è evidente in ogni bottiglia.

Calto delle Fate – Bianco Veneto – Il Filò delle Vigne

Il Calto delle Fate è un vino bianco che nasce da uve Chardonnay, Riesling italico e Tai vinificate separatamente, prodotto dall’Azienda Agricola Il Filò delle Vigne, con sede a Baone (PD). Delicatamente aromatico, ricco ed elegante, acquisisce nel tempo ulteriori piacevoli sfumature, che ben si abbinano anche alla tagliata di manzo cotta al caminetto.

L’Azienda Agricola Il Filò delle Vigne segue una filosofia che punta sulla sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente, con un’attenzione particolare alla qualità dei propri prodotti.

Ribolla Gialla – Simčič Marjan

La Ribolla Gialla di Marjan Simcic è un bianco fruttato e minerale. Marjan Simcic è talentuoso vignaiolo del Collio Sloveno, che produce vini che sanno congiungere uno stile profondo e personale ad una pulizia gustativa invidiabile. Questa ribolla gialla ha un buon potenziale d’invecchiamento: infatti si sviluppa bene in bottiglia fino a dieci anni.

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