I vini rossi della Valpolicella: Aldegheri

Oggi torniamo nel cuore della Valpolicella. Nello scorso articolo abbiamo degustato i vini bianchi dell’Azienda Aldegheri, che opera nella zona di Sant’Ambrogio dal 1956, in perfetta sinergia tra l’amore per la natura e l’innovazione tecnologica.

Il protagonista di queste zone, lo sappiamo bene, è il Valpolicella, nelle sue tre versioni: Classico, Superiore e Ripasso. Aldegheri però non si ferma qui e ci stupisce con il SengiaRossa, Le Pietre Santambrogio, Il Groto, l’Amarone e il Recioto della Valpolicella.

Valpolicella Ripasso Santambrogio

Corvina e Rondinella, regalano a questo Valpolicella Ripasso un bouquet di frutta e di fiori al naso. Una piacevolezza di beva, un sorso asciutto e morbido, conferito dalla barrique dove riposa per oltre un anno.

Lo consiglio per accompagnare piatti a base di carni rosse, selvaggina e arrosti.

Sengiarossa

Corvina, Rondinella e Merlot: per l’azienda Aldegheri il Sengiarossa è diventato un emblema.

Questo vino regna incontrastato grazie alla sua possenza, robustezza e persistenza al palato.

Le uve sapientemente assemblate rimangono sulla pianta ad accomunare ricchezza e frutto negli acini che, dopo pigiatura, fermentazione e svinatura riposano in botti di rovere per un anno. In questo modo acquisiscono quella morbidezza e piacevolezza tipica delle spezie dolci e della confettura di frutta.

Il corpo del vino è in grado di esaltare la succulenza della carne e il suo sapore.

Le Pietre

Le Pietre di Aldegheri è un vino dedicato agli amanti delle carni rosse alla brace e della selvaggina.

Questo prodotto è stato creato da un uvaggio di Cabernet, Corvina e Rondinella che lo rendono asciutto, verticale e profumato, con spezie dolci ma che sanno shakerarsi con la frutta che rimane piacevolmente croccante.

Una freschezza senza tannicità da accostare anche ad un risotto ai funghi misti bosco, ad un pasticcio all’anitra o ai primi piatti della tradizione.

Il Groto

Il Groto è un blend dei vitigni Corvina, Rondinella, Dindarella e Croatiana.

I suoi sentori speziati, con un tocco di zenzero, ci portano ad una beva morbida e di carattere.

Un vino quindi piacevole, da accompagnare con affettati, salumi e formaggi del territorio Veneto. Mi piace accostarlo con la soppressa o la pancetta, oppure a formaggi come il Vezzena.

 

 

Amarone Santambrogio

Il re della Valpolicella: l’Amarone.

Tinge il calice di rosso intenso e ci regala una complessità di aromi al naso. Al palato è complesso, ma allo stesso tempo piacevole e bevibile.

L’Amarone Santambrogio è un vino che necessita del giusto tempo per essere degustato, perché continua ad evolvere e a regalarci nuove emozioni. 

Esalta il piacere degli arrosti e della selvaggina ed eccelle con tutti i formaggi stravecchi e piccanti.

Recioto

Il Recioto della Valpolicella di Aldegheri rappresenta un modo originale per concludere un pasto in compagnia e assaporare qualcosa di peculiare che rispecchia il territorio.

Al naso ci stupisce con note di fiori e frutta e al palato con una leggera nota dolce.

Durante la degustazione in cantina ho potuto assaggiarlo in abbinamento al cioccolato fondente, un’esperienza sublime che vi consiglio di ripetere.

Si sposa inoltre con tutti i dolci a pasta secca.

La nostra degustazione in Valpolicella firmata Aldegheri si conclude qui ma ti invito a scoprire i corsi e le visite in cantina che ho organizzato cliccando qui.

Buona degustazione! 

Erica

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