Partire dal vino: Bocca di Rosa e i suoi abbinamenti

Quando si parla di abbinamento cibo-vino generalmente si inizia a ragionare su questo aspetto pensando innanzitutto al menu, al piatto che ci viene servito o che abbiamo ordinato, e quindi partendo dal cibo.

Io vorrei proporvi un esperimento che nasce come una sfida, iniziando invece scegliendo per prima cosa il vino.

Questo esercizio ci permette di spostare la centralità sul vino, rendendolo il vero protagonista della degustazione. Pensiamo ad esempio a un particolare momento della nostra vita o della nostra quotidianità in cui desideriamo richiamare una sensazione, un’emozione, un ricordo e per farlo partiamo con la scelta del vino. 

Nell’istante in cui sto scrivendo questo articolo, fuori dalla finestra c’è un tempo uggioso, una giornata di pioggia che mi riporta con la memoria a quella fredda mattina invernale in cui visitai l’azienda Luretta per la prima volta, una decina di anni fa. Arrivai in cantina molto presto, quando sui vigneti era ancora presente la brina, e ricordo ancora l’emozione che mi suscitò la maestosità del Castello di Momeliano e la meravigliosa cornice dei Colli Piacentini, unita al grande entusiasmo nello scoprire qualcosa di nuovo.

Il vino di cui vi parlo oggi è il Bocca di Rosa, Malvasia di Candia aromatica. Mentre verso il vino nel calice noto subito il colore giallo paglierino intenso e caldo che già preannuncia le note che andremo a ritrovare nel calice: un profumo incredibile e peculiare, un bouquet di fiori che ricordano la camomilla, la ginestra e le peonie, e un cocktail di frutta esotica.

Assaggiandolo e degustandolo, sento che scivola piacevolmente e avvolge il palato come una caramella morbida di frutta e fiori.

A cosa abbiniamo questo vino?

Sono di fronte quindi ad un vino profumato, che è proprio la caratteristica che desidero mantenere, insieme alla sensazione avvolgente di frutta al palato, oltre alla sua piacevolezza e freschezza.

Apro il frigo e scopro di avere diverse verdure invernali, mentre nella dispensa delle linguine di grano duro. Inizio quindi con il preparare un leggero soffritto di cipolla rossa insieme ad un po’ dello stesso vino, scotto le verdure e cucino la pasta. Al termine della cottura della pasta, spadello le verdure insieme ad un altro po’ di vino. Si tratta di un piatto senz’altro semplice e stagionale ma è quella coccola di cui ho bisogno in questa giornata, ideale per chi come me ama cucinare e degustare.

Vi invito a provare anche voi questa sfida e vi aspetto sui miei social per condividere insieme le vostre esperienze di degustazione. 


Foto Castello: Wikipedia

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